Disegno di Gaetano Testa
Disegno di Gaetano Testa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

BUON PARTITO di Gaetano Altopiano

Pagina 239, Midori a Watanabe :” A me i film porno piacciono un sacco. Ci andiamo insieme una volta? Andiamo a vedere qualcosa di sado- maso. Sai, quelli dove frustano le ragazze e le costringono a fare pipì davanti a tutti.” Pagina 242, Midori a Watanabe, a proposito del fatto …

COMPROMISSEXIT di Gaetano Altopiano

Quando dico di avere avuto eccellenti maestri di lettura sono cosciente di avere compromesso qualcuno: 1) ho confessato la mia vita privata, 2) ho espresso un giudizio che mi qualifica, 3) ho fondato una categoria politica in cui ho compreso alcuni nomi (anche se non li ho fatti) escludendone altri. …

TE QUIERO DEMASIADO di Francesco Gambaro

Ti amo troppo, mi dispiace, lo siento. Verrò a rubarti a tuo marito acerca de medianoche, un colpo ai testicoli un colpo leve en la cabeza. Ti infilerò nel portabagagli di una Corvette gialla del 1954. All’alba, tranquilo so correre bene por la noche, saremo a Tijuana. Fossi morto prima …

LUI di Francesco Gambaro

E’ poco meno di mezzogiorno ma, a telefono, lui mi dice, scusami ma devo andare a coricarmi. Dorme la notte, dorme il giorno. La successione, blatera, la dichiarazione dei redditi, l’agenzia delle entrate. E io: allora? Lui: proprio devo andare a dormire. Ma sono il tuo commercialista! Lui: buonanotte. Rimescolo …

PERIZIE di Gaetano Altopiano

Riguardo le mie letture devo dire che ho avuto maestri eccellenti. Mai la minima “defaillance”, il più piccolo sbandamento, sempre e soltanto consigli impeccabili. E se ho una libreria così fornita, non tanto in termini numerici ma, soprattutto, qualitativi, è quasi esclusivamente merito loro: mai mi sarei avvicinato a certi …

IL CONTROLLORE di Gaetano Altopiano

Reputo la persona taciturna non più interessante della ciarliera. Né meno. Poiché se è vero che l’uomo discreto difficilmente tiene banco in una conversazione e anche vero che questo possa accadere senza che la sua discrezione venga minimamente scalfita. Il mio è piuttosto un lavoro di controllo: verifico il numero …

LETTERA DAL DISASTRO di Francesco Gambaro

Cazzo (un giorno mi disse) tutte a te capitano? Aveva appena scoperto un’alopecia al centro della foresta dei mie capelli sessantottini. Avevo anche l’asma, lo sterno a pettodipollo, una disastrosa sudorazione delle mani e dei piedi, la crosta lattea alle ascelle delle ginocchia, un pene esattamente la metà del suo. …

L’IMPORTANZA DI NON ESSERE FRANCESI di Francesco Gambaro

Da un momento all’altro le cose cambiano nome. Retré gabinetto vuccì. Pitrichigno vulva cunt. Tricorfa cazzo obama. Ma quelli niente, arruginiti sulla Loi travail, impermeabili al Jobs act del nostro toscanissimo inglesse. E giù a stilare bibliografie in finissima saliva francese del Mein Kampf.

UN AMICO DICE di Francesco Gambaro

Che i poeti di oggi amano sentirsi chiamare poeti. Come i dottori che non sono dottori dai posteggiatori. Per questo si moltiplicano in versi. Eppure, quando leggono, leggono tutto d’un fiato senza rispettare accapo o punteggiatura. Sono donne che mettono i tacchi per farsi riconoscere donne. Ma una donna è …