Valeria Sangiorgi, collage 2024
Valeria Sangiorgi, collage 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

“Prendi i soldi e scappa” di Gaetano Altopiano

Si chiama la “casa dei cattivi odori”. E se ne ha ben donde. Da subito, già nell’androne, infatti è puzza. All’inizio il sentore è di fogna, ma col variare dell’altitudine varia di aroma. Nelle scale diventa tanfo di rinchiuso, ci si sente in galera, qui non si apre la finestra …

“Variazioni del paesaggio (uno luglio, sei del mattino)” di Gaetano Altopiano

Dicono che a me la barba lunga stia malissimo. Vero. Poco mi fido della capacità estetica degli altri ma riconosco in questo giudizio qualcosa di scientifico: architettura. L’ombra, il chiaroscuro, lo sfumato. Di fronte a variazioni di superficie si accentuano. Nel caso, più il viso è smagrito più il risultato …

“Io recito 2” di Gaetano Altopiano

Medioevo. Secondo l’ingegnere M., uomo di discreta cultura e di buona capacità di sintesi, siamo in pieno oscurantismo. Faccio notare, intanto, che quello che lui chiama in modo tanto drammatico in realtà è solo un periodo, e non regge il confronto in termini di tempo. Inoltre è un fenomeno circoscritto …

“Io recito” di Gaetano Altopiano

Uno delle facce più belle che il genere umano ha concesso di sé. Marcello Mastroianni fotografato sul set di “Divorzio all’italiana”. Bianco e nero che mette i brividi. Sembra che a proposito del suo mestiere, e in particolare del cinema d’oltreoceano, abbia detto: “Non capisco perché questi americani devono soffrire …

“Rombare” di Gaetano Altopiano

Oggi impedimenti a iosa. Giornata no. Io proprio non riesco a capire: basta spegnere l’auto anche solo una volta e, zacchete, il motore non vuole sentirne più di partire. Bò. Devi metterti lì, carezzarlo, parlargli come fosse una persona e con tutto il tatto possibile fargli capire che il suo …