MOCAK, Cracovia – dicembre 2024
MOCAK, Cracovia – dicembre 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

“Cappelli” di Gaetano Altopiano

Il desiderio di ogni ragazzo haredi (ebrei ultraortodossi) è quello di poter possedere un cappello Borsalino. Mai uno di loro andrebbe a capo scoperto, in segno di rispetto verso Dio, e a Mea Sharim, quartiere di Gerusalemme, la mitica griffe tiene un negozio frequentatissimo. Armadi a muro riempiono le pareti: …

“Terital” di Gaetano Altopiano

Capirete, ora, con quanta grazia il signor Paolo Conte riuscì a trasformare una cosa insignificante in un vero e proprio evento sensoriale col solo uso della parola. Fu illuminato. Lo rese alle nostre orecchie incredibilmente convincente e plausibile, oltre che emozionante, tanto che da allora è largamente dimostrato che si …

“Lo sprone” di Gaetano Altopiano

Avesse ragione Yeats, potrei spararmi. Confido invece nell’errore, non che lussuria e furia, ma anni e leggerezza mi facciano scorta nella vecchiaia. Leggere tutto il tempo della mia anzianità. Come potrei sennò? E, ancor più, proprio quei libri che non ho mai voluto leggere, che furono sconfinati per la mia …

“Ritratto di famiglia in un esterno” di Gaetano Altopiano

Staticità. Fila di formiche a nord nord-ovest, gechi in agguato, ragni. Carlo Conti a volume spento sul canale 1 del digitale terrestre. Macchie di vino e materia organica sparsi su tovagliato di fattura locale. Famiglia che divora nature morte. (collezione privata della Signora Rizzo, mia suocera, esterno – osservazione registrata …

“Le invasioni barbariche 2” di Gaetano Altopiano

La natura dei miei parenti rivela la grossolanità più sconfortante. A nulla serve provare a dissimulare, aver studiato, avere girato un po’ il mondo, sono uno fotocopia dell’altro. Giocassimo a scacchi, non ci sarebbe storia: conoscerei con incredibile anticipo tutte le mosse dei miei avversari. Tutte pessime mosse, naturalmente. Il …

“Importanza di una virgola” di Gaetano Altopiano

Un rimprovero a tutti quelli che non hanno mai saputo usare la punteggiatura. Una dedica, invece, a quelli che pur sapendola usare hanno omesso di farlo, considerandola del tutto inutile se non addirittura un vero e proprio ostacolo. A entrambi, però, un monito: tale Corrado Weber, incisore di professione in …