Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

“Baro-metro” di Gaetano Altopiano

In genere, parlando di minchiate, tendiamo a credere solo a quelle di un certo tipo. Quelle che non hanno possibilità di riscontro. Siamo abituati a valutare le bugie, considerandole una delle parti di un discorso, e quando capita diamo loro immediata classificazione come al resto di tutto ciò che ascoltiamo: …

“Affittasi” di Gaetano Altopiano

Causa problemi economici e solo periodo estivo Corpo umano completamente arredato. Né barba né baffi pelle abbastanza liscia rifiniture di discreta fattura colori mediterranei costruzione ’62. Altezza 1,73 Peso 70 vista collina con leggero astigmatismo. Dotato di guardaroba automunito certificati vaccinazione e sanatoria documentabili. Ottimo uso professionisti giovani coppie universitari. …

“Servillo, Scamarcio e Rossella Brescia” di Gaetano Altopiano

Mi sono molto meravigliato, capitandomi di vederli dal vivo, dell’altezza di attori come Tony Servillo e Riccardo Scamarcio, e di Rossella Brescia, ballerina e showgirl. Sono davvero minuti, sullo schermo sembrano molto più alti e più in carne. Pure Paul Newman era così, ho saputo dopo. E sarà stato così …

“Serie zero” di Gaetano Altopiano

Nessuno, allo stato attuale, può stabilire con certezza che il processo di sviluppo tecnologico, unito alla crescita demografica, porterà a un genocidio occupazionale. Tantomeno un politico di professione o la CIA. I proclami sul futuro degli esseri umani, per quanto professionali e terribili, restano solo aria fritta. Raramente ci azzeccano. …

“Lingue e facce” di Gaetano Altopiano

Matthew è l’uomo che parla 9 lingue. Lo chiamano il camaleonte linguistico e lo trovate a Babbel (proprioduebi) su Youtube. Inglese, Irlandese, Ebraico, Francese, Catalano, Spagnolo, Portoghese, Italiano, Tedesco. Ha la barba di un rabbino e un cappello alla Jovanotti. La camicia che indossa è pesante, a scacchi rossi bianchi …

“L’utilità” di Gaetano Altopiano

Che qualcuno si cimenti nella costruzione dell’infinitamente inutile, non solo lo capisco ma lo condivido. Quello che non sopporto invece è l’ossessione dell’utilità. La stragrande maggioranza non farebbe nulla che non torni utile, niente che non abbia un ritorno che si possa conteggiare. La macchina che consuma meno, il cappotto …