STIMOLI
intanto il sole ammucchiava ombre agli angoli. Fausto, accaldato di polvere, superò il ponte, raggiunse la piazza attufata d’estate e si fermò incantato a guardare. In principio fu la gola, salì su impetuoso e irriverente, in fondo alla lingua, un tappeto sonoro a coprire e a fare eco, un’ola, uno …