ho scritture al neon, appuntava sul muro, ma niente slogan o soluzioni immaginarie di un’esistenza volubile, incontenibile? dalle fruste, schioccano ali di pellegrino; qualcuno insiste: un gabbiano! chi non vede il pellegrino? se c’era una forma più adatta alla costruzione degli spazi, s’interrogava, era forse il salto, il passo o …
I Nel corso della marcia, esplode l’intuizione! La fatica mi s’addice: i passi mi portano in trionfo sulle spalle (le loro, si capisce); intanto il complesso dei chilometri cammina al posto mio (imitando i motori a curvatura). Ciononostante desidero andar via dalla ripida salita e raggiungere una meta od un …
Le piante sono nate in bocca, con la giusta umidità son andate avanti, dentro e fuori, cresciute verso l’orecchio che le riconosce, verso il naso impollinate. Silente il bacio profondo nel golfo, alle porte del sogno che solo lo fa esistere sottile e persistente nel giorno la notte è la …
finirà che essendosi invitato a pranzo pranzerà certamente da qualche parte anche nel caso in cui proprio non si dovrebbe parlare di pranzo. e se per sopravvenuto intervento di saturno dovesse defungere prima significa che il risultato era più prossimo di quanto il ns protagonista presumesse. d’altronde questo tipo di …
Il democratico rammenta a pie’ sospinto che la politica è merda e sangue, dunque lui con entusiasmo s’immerda per procurare agli avversari le più sanguinose ferite Il democratico è intrinsecamente corrotto, è il furbetto del senatino pronto a vendersi a questo o a quello pur di lucrare poltrone e …
Apro l’armadio ed è pieno di zie. Piove precipitevolissimevolmente ormai da sette notti e i prati puzzano di marcio. Apro il cassetto ed è pieno di polvere. Le zie vogliono farmi un regalo. Vogliono regalarmi un armadio di polvere. Precipitevolissimevolmente ancora non smette di piovere. La mattina per svegliarmi ho …
metti le ruote giuste a tuo padre, quelle da uomo, a forma di ciambella, in ferro. è domenica e in mezzo alla casa è buio, i corridori si prendono il loro tempo e corrono, anche i corridoi. un corridoio passa davanti a tua madre: guarda le tre cose che il …
Lui è il commesso che serve il 14. Ma anche il cliente che ha preso quel numero. È la sua fidanzata, le sue figlie, il ragazzo che ha caricato il furgone. È il tassista che aspetta una coppia, è la coppia che arriva, l’inserviente che mette a posto i vestiti. È il signore …
Nella gola del cielo minerale, avanzando cieco immerse le membra. Cratere e braci accese, il nervo d’acqua metallizzò la neve delle fosse. Tazza dalla corteccia, con l’ascia esangue. Dalla sezione Serpe di Laconia, La furia refurtiva (2016, Vydia editore – MC), pref. di Giorgio Bonacini.
Sul tetto, le intercapedini tra le travi sono state turate da strisce di balsa, tutto poi è stato ridipinto con il ducotone bianco. Oggi, sembra la mia prima maglia della Juventus lavata da mia madre con la candeggina. Una volta la casa di città, al ritorno da ogni villeggiatura, era …
