PASSERO

dav_vivid
Non c’è che dire con le zampe per aria un occhio aperto e uno no petto giallo ali marroni passero aggrafato dai gabbiani sbattuto a lampo nella vetrata ci ridono professori preside e vice curiosi di passaggio al vento fermo si rigira a terra morto di piume mosse scomposto guercio apre e chiude flette una zampa l’altra e l’altro occhio il becco vivo rinviene al volo con un getto a pompa d’acqua della ditta di pulizie in appaltato ai bidelli come niente cinguetta

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