Poi chi me lo dovrebbe dire
Che sdraiati tra le rose
Si può pensare il viola
Di lattughe orlate
Da onanità carnali
L’ordine cortese è
Si sposti
Il cameriere deve passare
Ha fretta di lavorare
E io che c’entro
Resto seduto
A questo tavolo che aspetta il turno
Tra camerieri bicchieri
Ragazzi alquanto tatuati
Figuranti e malpagati tableau vivant
Perché poi sgambettare in equilibrio
Su un amaca di brutta larghezza
Tra orecchie di elefante
Gente silenziosa
O rumorosa