Perso un regno per un pugno di mosche
È nobile sopportare gli sberleffi della sorte…o perire
E in quel dormire, oh madre mia, andar nel nulla (il nascere e morire di tutto)
(nella neve)
Bella giornata, esageratamente illuminata da un sole freddo
L’ombra è lunga (non si sa dove andare)
L’asino conosce la stalla del suo padrone
L’artista è uno che non ha un posto (uno che non sa mai dove mettersi)
…
Che fate, Maestà
Guardo giù dal mio castello
Ascolto Bach (fa bene all’anima e rinforza i muscoli)
(Da “La questione del Gatto”, inedito)