QUANDO PER STRADA INCONTRO IL MIO SE’ PROFONDO

Corri, corri sempre, dove vai?

Vado per la mia strada, gli dico io.

E qual è? mi chiede.

È una strada fitta fitta di cazzi miei.

Ah, meno male, dice lui. Pensavo andassi a fare in cu

 

non gli faccio neanche finire la frase che gli zompo addosso. La strada si ferma, tutti ci osservano. Osservano me e il mio Sé profondo che ci scotenniamo di botte. Ce ne diamo così tante che i chakra ci esplodono uno dopo l’altro, emettendo suoni che ricordano un qualcosa che adesso non mi ricordo come si chiama. E comunque sono suoni molto acuti, quasi struggenti.

Le volte in cui il Subconscio ci separa ce la caviamo con i classici ottanta/novanta punti di sutura, le altre invece – sono la maggior parte – lo spettacolo delle nostre viscere diventa l’attrazione del giorno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NELLA MELCINA
Qui, l’artigiano Koll è in tenuta da cameriera. Porta un abito succinto, un grembiulino e un fermacapelli di Swarovski: si Read more.
da DIARIO PALERMITANO (7)
In via La Marmora, sul vetro del negozio del barbiere, una scritta avverte che “il rumore disturba, non abusare del Read more.
ERBA ALTA 2.0
Mandato della maestra Matilde: raccogliere un mazzetto di fiori spontanei mai visti prima. Prova optolometrica in campo, con stupore per Read more.
Animalario (21) – OIMS
L’Oims è un tipo di criceto invisibile che vive nelle lavanderie a gettoni di mezzo mondo. Dal momento che è Read more.
DI ORA LEGALE, L’ANARCHICO
di ora legale l’anarchico cane ignora e raspa alla porta e s’addanna e dice oh! muoviti, stolta, che l’ora è Read more.
SETTEMBRATA (3)
Ti ritrovo raggiante, nonostante l’età. La tua nudità è conferma: il tempo sembra rincorrerti senza mai acchiapparti. Ti aggiri tra Read more.
ELEGIA AD APRIRE
Lecce non è un’illusione né paccottiglia per turisti, non un assalto d’edilizia speculativa a ingurgitare vecchie pietre e albicocchi cintati Read more.
da I GIORNI QUANTI (90)
Ma Francesco dov’è. Infatti, Francesco dov’è? In campagna per ora. Anche se. Dov’è con la testa, voglio dire. In campagna, Read more.
Onirica ζ
La piazza è quadrata, recinta da palazzi alti su ogni lato. Condomini con finestre, balconi, vasi di fiori, e stendini. Read more.