RITORNO (Capitolo Quarto)

La faccia del mattino si confonde tra i comitati nel caffè.
Affondando nel mare che esce dallo schermo, l’uomo muove appena il busto sopra il tavolo, la mano sussulta, riprende a scrivere con una certa fatica, convinta di farcela.
Le signorine parlano di tacco, questo basta ad Apo per testimoniare dei riflessi violati dalla nube che nei giorni precedenti hanno turbato la direzione, al punto da spostare le sedie nella stanza.
A convegno sono chiamati i cercatori d’oro. Arrivano anche i lupi.
In dono viene portata una diligenza.
Le relazioni testimoniano del rilevamento di sangue blu con riflessi arcobaleno, oltre i già citati angioletti d’oro, tra i villeggianti della struttura.
Mentre il fatto accade Apo scala la tela dello Zoppo, entra nel museo del vino, flirta tra i bagliori.

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