SCOPPIARE D’AMORE

Le chiavi del portone te le ho lasciate sul tavolino, passa a prenderle quando vuoi. Sono sul tavolino del salotto viola, che si trova in fondo a destra del terzo corridoio, di fianco alla pinacoteca, quello a cui arrivi passando per il salone degli affreschi. Al salone si accede direttamente dalla scalinata di marmo che parte dai loggiati del chiostro. Per trovare la scala, attraversa il chiostro, supera la fontana con i puttini, vai verso il roseto e ti trovi davanti l’arcata che porta alle scale. Per arrivare al chiostro, però, dovrai fare molta strada a piedi, il parco è vastissimo e pieno di viali che si intersecano. Ogni viale conduce a una villa. Ma il parco è pieno di ville e vi girano cani randagi. Quello che porta alla nostra villa è il viale dei tigli. Tu dovrai imboccarlo e percorrerlo tutto sino alla grande vasca delle carpe baffute e poi girare a sinistra costeggiando la balaustra panoramica da cui si può ammirare la collina sormontata dal villaggio. Per imboccare il viale dei tigli ti conviene entrare dal cancello a est, quello di ferro battuto con gli stemmi dorati, è un po’ più lontano dall’entrata principale, ma il percorso è più semplice ed è più vicino al villaggio. Per raggiungere il cancello a est, infatti, ti consiglio di attraversare tutto il villaggio. Per arrivarci, però, non conviene prendere la strada asfaltata, che è stretta e tutta tornanti, meglio inerpicarsi a piedi, attraversando la boscaglia. Ci vogliono scarponi resistenti, ma si arriva prima. Però devi trovare il percorso giusto. È facile perdersi, perché la boscaglia è immensa e intricatissima. Ci sono tante colline, tanti villaggi. Vista dall’alto l’area sembra vasta come l’Amazzonia. L’Amazzonia! Dove siamo stati in quel memorabile viaggio di tanti anni fa, ricordi?, quando eravamo ancora insieme, ricordi? Ricordi come scoppiavamo d’amore? Comunque le chiavi del portone sono là, sul tavolino del salotto. Puoi passare a prenderle quando vuoi.

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