SIFONOFORO 38

adriana mi porge la riga di metallo e torna a piegarsi sui fogli sparsi sul pavimento. palpo con occhi peduncolati il suo corpo. l’ottuso animale non mi percepisce. lo scafo d’altura scivola verso questa parte. a poppa molto inclinata una banderuola sconosciuta entra nel vento con strani sobbalzi.
nel suo assieme il buio assoluto si è fatto limpido. le voci nei loro alberghi provvisori (sancassani scusset frisan chiaranda divita). il nostro sudore è gelido.
potenzialmente doloroso
NON SEI ANCORA PRONTO FIGLIO?
viaggiatori isolati e in gruppo continuano ad aspettare. fanno all’unisono un solo respiro regolare sano.
map è tra i più lontani sul fronte del moto..
adriana si alza con un fascio di fogli in mano. mi guarda.
CHE FAI?
non rispondiamo più dell’azione.
mi percuote con la lancia l’intera volta. il buio ne viene lesionato in più punti.
MANIFACTURER OF ARTISTIC FLORENTIN E LEATHER GOODS
– adriana
– che altro vuoi
– hai visto aurelio?
adriana strappa lentamente i fogli in una incredibile quantità di frammenti che lascia volare tutt’attorno.

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