SONO AFFONDATO MENTRE CERCAVO CEZANNE

sono affondato mentre cercavo cézanne, il fiore in salamoia che ha pulito i denti della storia, il cui
ginocchio rotto è stato una crepa che copriva i tuoni e le cui braccia con i loro bicipiti blu sembravano già
lunghe. l’ultima volta che l’ho visto stava tagliando una sigaretta per poi immergerla nel tè, perché si era
ricordato che non era una sigaretta, e la teneva con i suoi occhi acuti come un tavolo, e umidi e
fiammeggianti come un braccialetto.

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