sono pieghe d’inverno e
la somma di vite
queste vite – le piccole
cose di segni lontano
nelle stanze divine dal tempo
dietro angoli e spigoli-sai
perché siamo fuori acqua
sotto un unico grido
ma voglio che questo
sole insolente sorga
a fiato aperto dentro ogni
cosa che cada e rialzi
accoglimi nella disperazione
che sai tra le pareti di
un bacio sottoscala nelle
vie digiune di noi
(da Quintessenza – Marco Saya Edizioni, 2018) su autorizzazione dell’Autrice