SOTTO…

Sotto il pergolato della lunazione-moria

I carnefici della luna-agonia

Che mai ci dicono? E dicono che

 

Il coltello, parendo ferisse,

Si rattristò per aver mancato la gola…

La luna, con le argentee vibrisse,

Spandeva sulla piana la sorteggiata parola.

 

Qual mai parola, che fa membro unito a assassino

Un tutt’uno invero con quella piana d’acre pur oro

Per la stella d’èspero che, violenta, al mattino

Illuminava i carnefici vittime tutti in coloro

 

Che vedono fluire il loro sangue da stola

Dell’immersa lama che soffiando mantisse

Sbuffava dal mantice a una pedaliera parola

Fissata nel vituperio dalle più dolci clarisse

 

Della luna, e di stelle a mille, che avveniva svanissero

Nell’imponderabile del ceruleo il notturno mattino?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Animalario (21) – OIMS
L’Oims è un tipo di criceto invisibile che vive nelle lavanderie a gettoni di mezzo mondo. Dal momento che è Read more.
DI ORA LEGALE, L’ANARCHICO
di ora legale l’anarchico cane ignora e raspa alla porta e s’addanna e dice oh! muoviti, stolta, che l’ora è Read more.
SETTEMBRATA (3)
Ti ritrovo raggiante, nonostante l’età. La tua nudità è conferma: il tempo sembra rincorrerti senza mai acchiapparti. Ti aggiri tra Read more.
ELEGIA AD APRIRE
Lecce non è un’illusione né paccottiglia per turisti, non un assalto d’edilizia speculativa a ingurgitare vecchie pietre e albicocchi cintati Read more.
da I GIORNI QUANTI (90)
Ma Francesco dov’è. Infatti, Francesco dov’è? In campagna per ora. Anche se. Dov’è con la testa, voglio dire. In campagna, Read more.
Onirica ζ
La piazza è quadrata, recinta da palazzi alti su ogni lato. Condomini con finestre, balconi, vasi di fiori, e stendini. Read more.
STANZA 329
il mattino preso in prestito da un distributore ti amo già con tutto il tempo che ci resta per rimettere Read more.
CORSO DI CALLIGRAFIA
Ricordo il giorno in cui partimmo per il corso di calligrafia. Era una fredda giornata di dicembre e al nostro Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 55
Autunno di erbe vuote questo inciampare Domestico e straniero comunque esule Dello stinco dell’angelo. Erbacce tricolori La via di casa Read more.