SPETTATRICE GIADA

Una particolarità della protagonista Giada è che recita cinque parti diverse contemporaneamente, ma distintamente. Una particolarità del pubblico è che sente le cinque recitazioni contemporaneamente ma distintamente. Altra particolarità è la presenza di una signora che dalla galleria lancia semi di granturco che cantano arie d’opera. Tu stai in equilibrio su un pelo di cane. Il cane sulla punta di un ago. E il sarto tenta di ricucire un buco nel muro del suono. Neanche la spettatrice Giada sa spiegarselo, lei stessa si trova in cinque posti diversi distintamente ma contemporaneamente. Su una poltrona della seconda fila. Nei sì e nei no che escono dalla bocca di un secondino di Volgograd. Lungo la bisettrice di un angolo retto. Nel solco di una piaga da decubito. Nell’ematocrito, nelle piastrine e nella formula leucocitaria della protagonista Giada.

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