Emilio Vedova passa per le calli di Dorsoduro avviandosi verso le Zattere. Una basilica (laica e luminosa) si va edificando in forma d’enormi dischi dipinti.
È nel buio della notte che Santa Maria della Salute restituisce voci al silenzio e chiama il mare a risalire lungo le sue fondamenta.
È al volgere della nuova mattinata che la Punta della Dogana indica lo slargo tra il Bacino di San Marco e il Canale della Giudecca.
È nell’incipienza del pomeriggio che i Magazzini del Sale promettono storie di navi e di pittori.
(Ricorda: Venezia è la pupilla spasmodica del vedere).