STORIE DEL SIGNOR JFK (121)

JFK va per accendere la luce ma gli cade la Sierra Nevada in testa. E’ un vecchio poster tostato a vetro dagli inquilini precedenti. Le scaglie gli si conficcano in diverse parti del corpo. La neve, per fortuna, cauterizza. Loro avevano acquistato quel poster quando JFK aveva promesso di non muoversi più dalla casa in cui era nato e di non volere assolutamente seguirli in California. Allora una provocazione, adesso una vendetta consumata fredda. Al freddo della neve della Sierra, che pure gli riscalda le ferite, fa ammenda: sarebbe andata meglio fossi andato. Andata, andato, poi subito ritorna per mettere ordine a stesso, si libera perigliosamente di ogni scaglia di vetro e va per accendere la luce ma gli cade un autoritratto tostato di vetro in testa. Di lui? Di loro? Di lui con loro? Al buio è difficile raccapezzarsi. Però ricorda che la sua casa non ha mai avuto inquilini precedenti.

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