Su “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino

Fin quando si tratta di parlare male di Andreotti non ci sono problemi, siamo tutti d’accordo sull’orrore, la gobba, le trame, su quanto quello, lo statista democristiano, fosse assai brutto, con i topi in cantina a rosicchiare il cadavere in camicia di popeline del povero Aldo Moro, i problemi cominciano invece quando occorre mostrare quant’è misera e piccolo borghese Roma, una città dove è impossibile essere artisti, dove l’eventuale modello cui è ispirato il personaggio di Servillo altro non è che un trombone con foulard, Dudù La Capria, dove il massimo lirismo elegiaco municipale consentito è semmai Renato Zero vestito di bianco con la colomba che gli caca sulla bombetta del medesimo colore. Ecco perchè “La grande bellezza” non c’è, non esiste rispetto a se stesso, così come non c’era “Habemus Papam” di Nanni Moretti, un film non meno fallito per timidezza nei confronti della tiara, della pantofola papale, dell’anello del pescatore di Lavinio Padiglione. Ma io dico, se hai soggezione verso il potere mettiti a fare il chitarrista classico, no? Se non l’hai capito sono affari tuoi.

2 Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LA CALMA DELLA MONTAGNA INDUCE AL PENSIERO PROFONDO
Per Ichiro Watanabe, che ha da poco compiuto novantanni, è ora di bilanci: si è lavato per un tempo pari Read more.
LA RANA
Al chilometro 52 della carretera 8, che collega Puerto Penasco a Sonoyta, in Messico, si trova un chiosco che vende Read more.
EVOLUZIONE CREATRICE
Camminando ci si alimenta di sé stessi. L’azione diventa conoscenza. Ogni punto guarda dentro l’altro. L’organizzazione delimita la struttura. La Read more.
LA POTENZA
la potenza al susseguirsi indaga proiestorie ferrogrigie in formo grafie fitte al tatto che nega se ne punti sottratti serpentini Read more.
GLI INCONTRI
gli incontri sono occasionali, lui dice solo quanto sei bello smette e non mi guarda più — per favore vuoi Read more.
da I GIORNI QUANTI (103)
Il singhiozzo. Ti sei mai chiesto cosa veramente sia. Senzascomodarefroid. Non dirmi che ti dispiace. Non dirmi che ti dà Read more.
il gatto insegue (da INSETTI 2002)
  settembre 94     il gatto insegue la foglia copre il giudice scruta la virgola aspetta il punto arrivo Read more.
IL RITO DI PLINIO
Con il risultato che il giorno dell’assemblea la sosta da Plinio, il barbiere all’angolo, era tappa obbligata per i condomini, Read more.
un teatro (X): sulle cime di certi ghiacciai estinti
si danno per certi alcuni fatti, come quella volta che si andava a toccare la neve al mare, era gennaio Read more.