SULLE RIVE DEL TONTO (24)

… ad un certo punto, poco più avanti al tratto in cui la via sfuggendo ai ruvidi abbracci di due muri pericolanti improvvisamente si allarga, i nostri occhi, scandagliando come un sol occhio il quartiere, indovinano, fra i tanti inciampi visivi, l’entrata… E certo dobbiamo essere degli assidui frequentatori di questa casa se il portiere, mentre gli passiamo accanto, non solo non solleva la testa china sul giornale allargato sulla sua postazione di formica verde, ma addirittura risponde al nostro corale, ‘buongiorno’ con un ‘salve’ canterino, informale… Ignoriamo i due ascensori, claustrofobici, sempre sporchi, spesso guasti, e, accodandoci ad un odore di pesce appenappena fritto saliamo susu fino al terzo piano. Tà viene ad aprirci la porta poi torna a sdraiarsi sopra un letto sfatto rincantucciato sotto un basso soppalco a cui si accede usando una scaletta al momento impraticabile perché ingombra di abiti smessi, di scarpe spaiate, di vecchi ferri da stiro. Francesco si accomoda davanti ad un tavolo rotondo, cava fuori da una tasca alcune molliche di pane, le ammonticchia su uno straccetto di stagnola poi. divertito, le fa scivolare dentro un boccale traboccante di schiume. Io vado dritto al balcone. La sera cala cinguettando su questa Palermo tanto ‘disiata’ . La luce di un faro arancia la facciata di una chiesa vicina. Di tanto in tanto si sentono rumori di crolli e di ruspe in azione. Ora, la stanza é vuota .Il ticchettio distratto di una sveglia nascosta chissà dove mi allontana dagli oggetti: non ho bevuto, eppure in bocca ho l’amarognolo tipico di una buona birra e due o tre molliche di pane…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

TITOLO ARNANGUAQQ
Della cena consumata il 7 maggio 1799 nella tenuta delle Concumelle, proprietà famiglia Abbiati – delle vivande, delle suppellettili, di Read more.
N°3694389/J
Buongiorno, risponde l’operatrice n°3694389/J. Prima di procedere, sono tenuta a informarla che il contenuto della telefonata sarà trattato in conformità Read more.
BREVI DA BLITZ
tre e -malmignatte fortune di forme condivise le] cause naturali stratagemmi forma di ottetto con ancia sperduta beatcoin le portano] Read more.
STANZA 419
mi scopri coperta e sto ferma come il sapone sul lavandino. non c’è fretta amore, ti dico posso morire nelle Read more.
DINORI, ORI
Girare a capo basso, senza guardare in faccia nessuno, dà dei vantaggi che alla plebaglia, scolorita e vernina, sfuggono: per Read more.
da I GIORNI QUANTI (107)
Mi telefona Tina Pica. Mi chiede che ci fa lei ancora in mutande? Se le infili subito in testa perché Read more.
Portami a ballare un finale diverso (5)
E oggi mi ritrovo a pensare se fu giusto prenderlo quell’aliscafo. E mentre ci penso, ti vedo passare con pantaloni Read more.
LO SCIROCCO (da INSETTI 2002)
lo scirocco è finito il prato si ridistende apre la finestra col calcio del winchester   mi aspettano al largo Read more.
Alla follia di Banvard tutti (2)
I due sconosciuti scorrono le scene del film lievemente sfasati Milano, Venezia, un paesino sul lago di Garda, eccetera. Lo Read more.