TRUCCHI PER UNA GINNASTICA DADA

dopo aver fissato bene a terra i propri passi bisogna sperare di avere un obiettivo, in caso contrario conviene indossare cose di valore. non indossare mai cose fragili, quindi niente poesie per la testa. se proprio si vuole indossare cose fragili, che almeno siano poesie. chi fosse provvisto di ruote non dovrebbe trascurare di portare un punto dietro cui lasciarla: è così che si acquisisce rilevanza sociale, autonomia politica ed indipendenza economica. chi non ha ancora una ruota può oggigiorno trovarne facilmente una: è un’invenzione rivoluzionaria, che può garantire la vittoria sui nostri nemici. bisogna per prima cosa appoggiarsi ad un muro, con atteggiamento positivo. è un ottimo modo per allenare gli occhi e la filosofia. per gli affondi invece occorrono grandi spazi, come quelli all’interno degli amici. per quanto riguarda il jogging, la miglior tecnica è una corsa che metta distanza tra percezione e percezione, un jogging adatto al conflitto di grandi dimensioni, proprio perché è nella tecnica che ci si può riposare. perciò la migliore ginnastica dada è quella libera da manifestazioni motorie.

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